Si chiama Sdi-FVG ed è la nuova applicazione per la gestione delle fatture elettroniche
Dal 31 marzo prossimo scatta l’obbligo per le Amministrazioni pubbliche di effettuare pagamenti solo a seguito di trasmissione di fattura elettronica, da parte dei fornitori.

Dal 31 marzo prossimo scatta l’obbligo per le Amministrazioni pubbliche di effettuare pagamenti solo a seguito di trasmissione di fattura elettronica, da parte dei fornitori.
Il dm 55/2013 disciplina in modo puntuale le modalità con cui le fatture elettroniche devono essere predisposte: dal formato, che deve essere XML (extensible markup language) così come indicato sul sito http://fatturapa.gov.it, alla firma elettronica qualificata o digitale del fornitore, fino ai dati da inserire nelle stesse e alle modalità di trasmissione e ricezione attraverso il sistema di interscambio (Sdl).
Sdl riconosce l’Amministrazione destinataria della fattura elettronica attraverso un codice univoco ufficio che il fornitore deve inserire in fattura, si tratta di un elemento che viene comunicato alle Amministrazioni pubbliche o che può essere reperito consultando l’Indice della Pubbliche Amministrazioni (Ipa).
Che cosa devono fare le Pa destinatarie di fattura elettronica?
In primis devono attivare il servizio di fatturazione elettronica per tutti gli uffici destinatari di fattura nell’Ipa, devono poi comunicare ai fornitori i codici identificativi degli uffici destinatari di fatturazione elettronica, ricevere le fatture elettroniche provenienti dallo Sdl.
Le Pa hanno 15 giorni dalla data di ricezione, per inviare allo Sdl la notifica di accettazione o rifiuto della fattura e devono conservare i documenti secondo quanto disposto dal decreto del 17 giugno 2014 ministero Economia e finanza.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha realizzato un proprio Sistema di interscambio (SDI-FVG) per i servizi connessi con la fattura elettronica per tutti gli enti del territorio, che colloquierà direttamente con il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate (SDI). Per questo Insiel spa ha predisposto un nuovo applicativo web, multiente e multiutente denominato “SDI-FVG” già attivo in produzione, grazie alla disponibilità di alcuni comuni che hanno aderito anticipatamente alla fatturazione elettronica, in particolare il comune di San Quirino, che riceve fatture elettroniche dal primo di febbraio.
L’applicativo fornirà le seguenti funzionalità per le fatture ricevute:
- ricezione delle fatture dal SdI dell’Agenzia delle Entrate e protocollazione automatica nel protocollo dell’Ente
- invio delle fatture al sistema di archiviazione documentale Insiel e alla conservazione a norma
- funzioni di front office per i gestori delle fatture ricevuti
mentre per le fatture emesse offrirà:
- interfaccia tra i gestionali che emettono fatture, ed il SDI dell’Agenzia delle Entrate, fornendo le funzioni per la firma digitale delle fatture e l’invio al sistema di conservazione docum
La Regione FVG, dunque, fungerà da intermediario per la trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche e per i servizi di conservazione sostitutiva a norma, mentre Insiel spa ha il compito di predisporre il software (Sdi-FVG). Nel dettaglio, la ricezione di una fattura elettronica per un ente che aderisce al servizio della Regione FVG avviene quando il fornitore emette fattura e la trasmette al sistema di interscambio, il sistema inoltrerà la fattura alla porta di dominio della Regione e il software di Insiel, recepite le fatture, le caricherà nel database riconoscendo l’ente cui sono destinate grazie al codice destinatario inserito nel documento. Tutte le fatture saranno disponibili per gli utenti abilitati nell’interfaccia web di Sdi-FVG.
L’applicativo di Insiel - accessibile dal sito https://sdi-fvg.regione.fvg.it/ - è già disponibile per gli enti che desiderano anticipare la ricezione di fatture elettroniche.