30/10/2015 stampa

Servizio di videosorveglianza, primo segnale concreto per fare sistema attraverso le Uti

Un sistema di videosorveglianza in associazione intercomunale, con l'obiettivo di costituire un unico sistema integrato di controllo per l'Unione territoriale intercomunale (Uti) Valli e Dolomiti Friulane, con sede presso il Comando di Polizia locale di Maniago.

Il progetto è stato di recente illustrato da Andrea Carli, sindaco del Comune di Maniago, ente capofila dell’Associazione intercomunale delle Valli e Dolomiti Friulane nonché della costituenda Uti, all'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, che ha accolto con favore l'iniziativa. "Se fosse realizzato un buon modello operativo - ha affermato Panontin - potrebbe essere esteso anche ad altri servizi e integrato con altre piattaforme di pubblica sicurezza".

Si tratta di un’azione tesa alla realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza, come valido supporto alle attività relative al controllo del territorio. Ciò è stato reso possibile attraverso il coordinamento tra Ufficio Sistemi Informativi e Comando Unificato di Polizia Locale, le cui funzioni sono attualmente svolte in Associazione Intercomunale.

I Comuni interessati sono Erto e Casso, Cimolais, Claut, Arba, Cavasso Nuovo e Maniago. Con l’attivazione della costituenda UTI, l’obiettivo sarà di estendere il sistema integrato di videosorveglianza all’intero territorio dell’Unione.

Nel dettaglio, il sistema di videosorveglianza consiste in una soluzione tecnologica costituita da apparati di acquisizione, archiviazione, trasmissione e visualizzazione di flussi audio-visivi, in grado di effettuare riprese in ambienti interni ed esterni, convogliando le immagini ad una consolle operatore, eventualmente remota, e ad un sistema di registrazione.

Nello specifico, per quanto riguarda le scelte tecnologiche effettuate, si è provveduto a dotare tutti i siti realizzati con telecamere IP di ultima generazione, sistemi di trasmissione in fibra ottica per la raccolta dei flussi video, software di gestione centralizzato capace di operare su vasta scala e interoperabile ed infine è stato operato un potenziamento dei sistemi di registrazione e controllo presso la sala operativa.

Il comando di Polizia locale (servizio svolto in associazione) ha individuato i siti di interesse insieme ai sindaci dei Comuni interessati, poi è seguita una fase di ispezione ed individuazione dei siti idonei alle installazioni. Una volta eseguita una progettazione definitiva ed esecutiva è stato dato corso all’espletamento della gara d’appalto per l’individuazione della ditta esecutrice dei lavori. L’intero processo ha portato alla predisposizione dei siti e dei collegamenti delle telecamere fino alle sedi dei vari municipi. La scelta di raccogliere i segnali video generati dalle telecamere presso i municipi è stata dettata dalla volontà di utilizzare la rete regionale in fibra ottica per il trasporto intercomunale e fino alla centrale operativa di Maniago.

Il ruolo di Insiel è stato quello di configurare la porzione di rete pubblica regionale che serve quei comuni per gestire il trasporto dei flussi video verso il comune di Maniago. La rete regionale è stata così trasformata in una rete intercomunale di comunicazione con estensione territoriale di tipo WAN (wide area network) utilizzata come una rete metropolitana. A livello di sala controllo presso la centrale operativa del comando di Polizia locale è stato così possibile integrare il sistema di videosorveglianza municipale della città di Maniago con i sistemi installati presso gli altri Comuni, realizzando di fatto un unico Sistema intercomunale di controllo connesso a realtà distanti fino a quasi 50 km. Grazie alla disponibilità del finanziamento regionale a favore dei comuni della Valcellina, è stato possibile implementare un sistema integrato di videosorveglianza che permetterà al servizio di Polizia locale il controllo centralizzato di una vasta porzione di territorio.

Il sistema così come è stato realizzato ha insita la possibilità di crescere ed integrare altri sistemi di videosorveglianza oltre che realizzare nuovi siti, estendendo progressivamente la copertura del servizio.

 
INSIEL S.p.A. Regione Friuli Venezia Giulia