Nuovo Protocollo di Intesa 2014-2018
Dal 1° gennaio 2014 entrerà in vigore il nuovo protocollo di intesa 2014-2018, messo a punto dal Servizio Sistemi Informativi ed E-Government, che regolerà l’accesso ai servizi infrastrutturali ed applicativi offerti dal SIAL agli Enti Locali e agli Enti Pubblici Economici della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

Fra le novità del nuovo protocollo di intesa 2014-2018 vi è la possibilità, per l’Ente che lo sottoscrive, di usufruire anche di servizi di tipo cloud computing secondo le modalità e con le caratteristiche indicate nei documenti ufficiali emessi dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
L’obiettivo dei servizi di tipo cloud computing è quello di spostare il centro elaborativo dell’Ente presso le server farm regionali con conseguenti vantaggi in termini di: dismissione di hardware server, annullamento dei costi di condizionamento, alimentazione e sistemi di spegnimento, annullamento di procedure di acquisto infrastruttura server, azzeramento dei costi di acquisto server, soluzione del problema del disaster recovery e della continuità operativa, riduzione delle necessità di disporre di personale sistemistico e messa a disposizione di spazi ora utilizzati dal ced.
La Regione adotta due tipi di modelli: “Software as a service” (SaaS) per i prodotti e i servizi previsti nel “Repertorio” e “Infrastructure as a service” (IaaS) per la migrazione di applicazioni non previste a “Repertorio”. Il modello di dispiegamento adottato dalla Regione è quello del “Community Cloud”.
Oltre a questo servizio, va ricordato che ai sensi della L.R. 9/2011 possono accedere ai servizi previsti dal Sistema informativo integrato regionale (Siir) tutti gli Enti locali, in forma singola o associata, e tutti gli Enti pubblici economici del Friuli Venezia Giulia. L’accesso ai servizi, individuati in un apposito “Repertorio” avviene appunto con la stipula del Protocollo d’Intesa.
L’obiettivo dei servizi di tipo cloud computing è quello di spostare il centro elaborativo dell’Ente presso le server farm regionali con conseguenti vantaggi in termini di: dismissione di hardware server, annullamento dei costi di condizionamento, alimentazione e sistemi di spegnimento, annullamento di procedure di acquisto infrastruttura server, azzeramento dei costi di acquisto server, soluzione del problema del disaster recovery e della continuità operativa, riduzione delle necessità di disporre di personale sistemistico e messa a disposizione di spazi ora utilizzati dal ced.
La Regione adotta due tipi di modelli: “Software as a service” (SaaS) per i prodotti e i servizi previsti nel “Repertorio” e “Infrastructure as a service” (IaaS) per la migrazione di applicazioni non previste a “Repertorio”. Il modello di dispiegamento adottato dalla Regione è quello del “Community Cloud”.
Oltre a questo servizio, va ricordato che ai sensi della L.R. 9/2011 possono accedere ai servizi previsti dal Sistema informativo integrato regionale (Siir) tutti gli Enti locali, in forma singola o associata, e tutti gli Enti pubblici economici del Friuli Venezia Giulia. L’accesso ai servizi, individuati in un apposito “Repertorio” avviene appunto con la stipula del Protocollo d’Intesa.
Oltre al repertorio Sial, l’amministrazione regionale, mediante la propria Infrastruttura Regionale di Dati Ambientali e Territoriali (Irdat) mette a disposizione degli Enti locali e dei soggetti produttori di dati geografici strumenti software, servizi e protocolli operativi per supportare la pubblicazione e l’interscambio delle informazioni in ambito intra ed inter-istituzionale.
L’elenco di tali strumenti è disponibile nella sezione download del sito della regione Fvg dedicata al sistema delle autonomie locali.
La Legge regionale 14 luglio 2011 , n. 9, prevede inoltre la possibilità che la Regione sviluppi dei Progetti congiunti con gli Enti sottoscriventi il Protocollo d’Intesa SIAL al fine di ottimizzare i sistemi informativi gestionali/territoriali, sia locali che di scala vasta, anche ai fini di un loro successivo riuso. La realizzazione del Progetto congiunto avviene mediante stipula di una scrittura privata ad hoc, successiva alla stipula del Protocollo d’Intesa SIAL, con le medesime modalità indicate per il Protocollo d’Intesa.
L’elenco di tali strumenti è disponibile nella sezione download del sito della regione Fvg dedicata al sistema delle autonomie locali.
La Legge regionale 14 luglio 2011 , n. 9, prevede inoltre la possibilità che la Regione sviluppi dei Progetti congiunti con gli Enti sottoscriventi il Protocollo d’Intesa SIAL al fine di ottimizzare i sistemi informativi gestionali/territoriali, sia locali che di scala vasta, anche ai fini di un loro successivo riuso. La realizzazione del Progetto congiunto avviene mediante stipula di una scrittura privata ad hoc, successiva alla stipula del Protocollo d’Intesa SIAL, con le medesime modalità indicate per il Protocollo d’Intesa.