Gli Enti locali hanno a disposizione un nuovo servizio per la telefonia VoIP
Riduzione dei costi di gestione, nessun costo di licenze e servizi telefonici evoluti

Nessun costo relativo a licenze di prodotti perché open source, possibilità di fornire servizi telefonici base ed evoluti, comunicazione tra enti via IP, nessun costo delle chiamate interne, riduzione dei costi di gestione e di manutenzione dei sistemi telefonici presso gli Enti. Sono questi alcuni dei vantaggi nell’uso del nuovo servizio di telefonia mediante tecnologia Voip, attivo dal 1° novembre per gli Enti aderenti al sistema dei Protocolli d'Intesa per l’accesso ai servizi infrastrutturali ed applicativi offerti dal SIAL.
Si tratta di un servizio che si basa sulla realizzazione di una piattaforma di comunicazione avanzata sviluppata da Insiel S.p.A. per conto della Regione Friuli-Venezia Giulia. Per richiedere l'attivazione del servizio è necessario collegarsi al portale delle Autonomie Locali, accedendo all'applicazione CrmSial disponibile nell'area riservata del portale e specificare nella scheda di richiesta il prodotto "Rete - Richiesta attivazione Servizio VoIP per sede collegata alla Rete Pubblica Regionale (Ermes)". Nel campo "Note" della scheda è opportuno indicare l'indirizzo della sede da collegare e i riferimenti del proprio responsabile tecnico. A seguito dell'inserimento della richiesta e della successiva approvazione da parte del Servizio SIEG, l'Ente sarà contattato direttamente dal personale tecnico di Insiel per la definizione del progetto specifico.
L’obiettivo è lo sviluppo della tecnologia VoIP nelle sedi pubbliche sull’intero territorio regionale attraverso l’attivazione di un sistema centralizzato, basato su tecnologie Open Source, che possa permettere di erogare il servizio attraverso la Rupar (rete unificata della pubblica amministrazione) agli Enti ad essa collegati. Le caratteristiche della piattaforma sono tali da garantire funzionalità, affidabilità e supporto di un numero notevole di telefoni.
Il progetto nasce dalla necessità di razionalizzare l’utilizzo delle infrastrutture di telefonia del territorio regionale, al fine di ottimizzare la spesa, sia a livello delle singole infrastrutture ubicate presso gli Enti sia sul fronte dei costi di connettività verso i provider telefonici (canoni, traffico).
Un obiettivo fondamentale è quello di seguire sia le linee guida emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), in base alla Circolare n. 63/2013, “Linee guida per la valutazione comparativa prevista dall’art. 68 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 - Codice dell’Amministrazione Digitale”, che prevodono nelle Pubbliche amministrazioni l’utilizzo di software libero o a codice sorgente aperto, sia le indicazioni dell’art. 78 in cui è sancito l’obbligo di impiego del Voice over IP (VoIP), tecnologia che ha ormai raggiunto la piena maturità e che utilizza la rete dati per il trasporto della voce.
Un altro obiettivo del progetto è quello di garantire l’utilizzo di tecnologie che rappresentano lo stato dell’arte in termini di infrastruttura, connettività, funzionalità telefoniche e di interoperabilità tra Enti diversi all’interno della RUPAR. Punto fermo del progetto è la necessità di utilizzare un sistema che possa essere anche gestito dal personale tecnico che attualmente è impiegato negli Enti, garantendo così la continuità gestionale dei sistema telefonico e evitando la dispersione del bagaglio di conoscenze che rappresenta il principale valore per ogni struttura ICT
Il progetto sarà incrementato, in un secondo tempo, di ulteriori servizi fra i quali Unified Communication, videoconferenza, integrazione con servizi in Server Farm.